Durante le misurazioni di routine sulla spettrometria di massa del valore dell’uranio “U” , ha osservato un piccolo cambiamento nel rapporto (0,00,717 mila, rispetto ad un valore normale di 0,00,72 mila).
In un primo momento si pensava che alcuni residui del combustibile nucleare usato, si era inavvertitamente depositato sugli impianti di trasformazione. Tuttavia, questa teoria fu subito scartata per la mancanza di intensa radiazione che normalmente si trova.
Questa reazione di fissione nucleare è avvenuta 1,7 miliardi anni fa, nel Gabon, in Africa, quindi si esclude l’intervento dell’uomo che creò il primo reattore il 2 Dicembre 1942 , nacono così svariate teorie:
Alcuni sostengono che si tratta del combustibile esaurito di una nave spaziale extraterrestre, forse addirittura da una civiltà evoluta del passato come per esempio Atlantide e Lemuria.
La scienza invece sostiene che la natura è in grado di generare delle fissioni nucleari naturali, questo processo oggi avviene nel sole. In passato l’alta concentrazione di Uranio (238U) sulla Terra poteva favorire una naturale reazione di fissione nucleare sul nostro pianeta.