Grazie alla sonda della Nasa Mars Reconnaissance Orbiter i ricercatori hanno scovato un deposito di un minerale, silice idrata, che testimonia il passaggio dell’acqua e la presenza di un clima caldo in quell’area. Il minerale, infatti, si forma in ambienti idrotermali, come fumarole o sorgenti di acqua calda e si tratta, sottolineano i ricercatori, della migliore prova mai scoperta di un deposito intatto di un minerale formatosi in un ambiente idrotermale su Marte.
Ambienti simili hanno le condizioni perchè possa nascere la vita, anche sulla Terra si ipotizza per esempio che le prime forme di vita abbiano avuto origine nelle acque idrotermali. Il deposito risale a circa 3,5 milioni di anni fa e si trova sui fianchi un piccolo cono vulcanico in una area vulcanica chiamata Syrtis Major. Circa 3,5 miliardi di anni fa, spiegano gli esperti, il clima del pianeta cambiò drammaticamente e da relativamente caldo e umido diventò arido e freddo
. Ma ci fu almeno un avamposto, secondo gli esperti, dove l’ambiente continuò ad essere caldo e umido almeno fino a 3,5 milioni di anni fa e fu l’area dove si trova il cono vulcanico. «Il calore e l’acqua richiesti per creare questo deposito probabilmente hanno fatto di questa zona un’area abitabile» ha osservato il principale autore dello studio, John Skok. «Se la vita è esistita su Marte questo potrebbe esser un luogo promettente dove i suoi resti potrebbero essere sepolti, un cimitero di microbi, tanto per intenderci».