Potrebbe quindi trattarsi di un caso di cronopareidolia? Saremmo in pratica noi, guardando con occhi moderni un’immagine del passato, a trovare corrispondenze con oggetti attuali, anche quando questi oggetti non ci sono.
E se fosse veramente una viaggiatrice del tempo? Questa è l’ipotesi più fantasiosa, ma non da escludere. Potremmo supporre che il telefono in questione usasse una tecnologia completamente diversa da quella che conosciamo oggi e quindi la donna non è della nostra era, ma proviene da un prossimo futuro dove è possibile viaggiare nel tempo e utilizzare dei dispositivi per comunicare con i propi cari rimasti nel futuro.
Ma allora, che cosa sta facendo la signora? Potrebbe essere un apparecchio acustico: questi strumenti, nella forma di piccole trombette, erano già in uso già negli anni Venti. A partire dal 1924 la Siemens aveva anche commercializzato un sistema tascabile di ricezione/amplificazione, utile anch’esso per aiutare l’udito.
Il tempo è una delle proprietà più strane del nostro universo. Che cos’è il tempo? E’ possibile viaggiare nel tempo? Per secoli, queste domande hanno appassionato uomini religiosi, filosofi e scienziati, e la linea di demarcazione tra misticismo e scienza è diventata estremamente sottile.