La foto che vedete non è un enorme sacchetto di plastica depositato sulla spiaggia, o un animale abissale che si sta sciogliendo sulla spiaggia; è, come testimonia Lisa-Ann Gerswhin, esperta australiana di invertebrati marini, una medusa. Trovata da una famigliola che passeggiava su una spiaggia presso Hobarta, la capitale della Tasmania. In particolare, una medusa di 1,5 metri di diametro che appartiene probabilmente al genere Cyanea, le cosiddette meduse “criniere di leone”.
Secondo Gerswhin, ci sono state negli ultimi tempi vere e proprie esplosioni di meduse nei mari attorno all’Australia; un aumento improvviso del numero di meduse che la studiosa imputa a vari fenomeni in atto nei mari di tutto il mondo, come la pesca eccessiva, l’inquinamento, l’aumento della temperatura e l’acidificazione degli oceani.