Nuove Piramidi

Almeno 17 piramidi, più di mille tombe e circa tremila strutture antiche sono state individuate al di sotto della superficie terrestre grazie ad immagini infrarosse catturate dal satellite della NASA.
L’equipe ha analizzato le immagini dei satelliti che orbitano intorno alla Terra ad una distanza di circa 700 Km e che sono equipaggiati di potentissime macchine fotografiche che possono catturare sulla superficie terrestre la forma di oggetti più piccoli di un metro di diametro. Inoltre i raggi infrarossi hanno la possibilità di far risaltare vari materiali al di sotto della superficie.
Gli antichi egizi costruirono le abitazioni e diverse strutture in mattoni di fango, molto più denso del suolo che le ricopre, per questo dalle immagini si possono intravedere le forme delle case, dei templi e delle tombe.
L’analisi delle immagini iniziò più di un anno fa, “sorpresi non potevamo credere di poter localizzare tanti siti” ha detto la Parcak. “Questo però ancora non dimostra quello che effettivamente può essere ancora scoperto” ha precisato la ricercatrice.
La BBC ha seguito la Parcak quando ha effettuato il primo scavo in un’area di Saqqara per testimoniare se veniva confermato quello che la tecnologia aveva suggerito. L’egittologa ha assicurato che questa tecnologia permetterà agli archeologi di focalizzare e rendere più selettivi i lavori di scavo.