Personaggi di fantascienza, come Wolverine degli X-Men e Claire Bennet in Heroes, sono stati spesso ritratti con la capacità sovrumana di guarire anche le ferite più gravi quasi istantaneamente.
Ma come potrebbe essere possibile abilitare tale guarigione estrema nel mondo reale?
Gli scienziati credono di aver fatto un passo avanti per rendere questo processo una realtà grazie alla scoperta di un gene particolare soprannominato la “fonte della giovinezza”.
Quando viene attivato, questo gene ha la capacità di facilitare la guarigione rapida e una uniforme rigenerazione degli arti nei topi. I ricercatori ritengono che il gene potrebbe permettere di fare lo stesso negli esseri umani. Una scoperta avvenuta casualmente, il gene sembra regolare un processo di auto-rinnovamento delle cellule staminali e può essere attivato sia attraverso la manipolazione genetica sia con una combinazione di farmaci.
Il Dottor George Daley dell’Ospedale Pediatrico di Boston, che ha fatto la scoperta durante lo svolgimento della ricerca sul cancro sostiene che potrebbe sembrare fantascienza, ma Lin28a potrebbe essere parte di un cocktail di guarigione che potrà dare agli adulti una riparazione del tessuto superiore come avviene negli animali giovani.