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    04

    Aug

    2010


    Attività solare del 4 Agosto 2010

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    Le aurore mozzafiato annunciate ieri dagli scienziati sono avvenute puntuali e la scorsa notte hanno illuminato di bagliori colorati di verde, viola e rosso non solo i cieli polari ma anche quelli dei Paesi posti a latitudini più basse, come il Nord Europa e il Nord America.

    Spettacolari foto sono state scattate per esempio in Danimarca, Canada, Stati Uniti. Ma l'allerta aurore prosegue e secondo gli scienziati le 'luci del nord' si manifesteranno anche nella prossima notte. Il fenomeno è dovuto al 'risveglio' del Sole, che dopo un lungo sonno è entrato in piena attività, con brillamenti, tsunami di gas ed eruzioni solari, le cosiddette espulsioni di massa coronale che hanno lanciato tonnellate e tonnellate di plasma (ovvero particelle cariche elettricamente) nello spazio interplanetario.

    Questa nube di particelle ha fatto rotta sulla Terra e quando è arrivata ha provocato una tempesta geomagnetica molto intensa. Le particelle solari hanno colpito le particelle dell'atmosfera terrestre che, bruciando, sono diventate luminose e hanno dato luogo a uno spettacolo di luci colorate con sfumature dal verde al viola, al rosso che per l'intensità della tempesta si sono viste anche a latitudini insolite per questi fenomeni, più base di quelle polari.

    La seconda nube di particelle proveniente dal sole è attesa nella notte compresa fra oggi e domani e gli scienziati del Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration) stimano che nell'atmosfera terrestre vi sarà una tempesta geomagnetica ancora più intensa di quella avvenuta la notte scorsa, con possibili aurore ancora più straordinarie.

    L'aspetto negativo di queste potenti tempeste geomagnetiche provocate dall'attività solare, avvertono però i ricercatori americani del National Center for Atmospheric Research, a Boulder, in Colorado, sono "gli impatti negativi che potrebbero verificarsi sui sistemi di navigazione e comunicazione terrestri".



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